Detrazioni per la sostituzione dei vecchi infissi


" Bonus infissi 65% e 50% negli edifici unifamiliari e negli appartamenti.

Nel 2024, il bonus infissi per la sostituzione delle finestre negli edifici unifamiliari e negli appartamenti consiste nell’ecobonus, con aliquote diverse a seconda dei casi, e nel bonus ristrutturazioni.  Se prendiamo come riferimento un edificio unifamiliare su cui viene realizzato un intervento di riqualificazione energetica globale, il bonus infissi ha un’aliquota del 65% e il tetto della detrazione è pari a 100mila euro. Se la sostituzione delle finestre avviene in un edificio unifamiliare al di fuori della riqualificazione globale, o in un appartamento, l’aliquota del bonus infissi è pari al 50% e il tetto della detrazione è di 60mila euro. I beneficiari devono acquisire le asseverazioni richieste e presentare la documentazione all’Enea. I proprietari degli edifici unifamiliari e degli appartamenti possono scegliere anche il bonus ristrutturazioni, in vigore fino al 31 dicembre 2024 con aliquota del 50% e tetto di spesa, su cui calcolare la detrazione, pari a 96mila euro. Il limite della detrazione è quindi pari a 48mila euro. Anche i beneficiari del bonus ristrutturazioni devono inviare all’Enea i dati relativi agli interventi per consentire il monitoraggio del risparmio energetico conseguito. Dal 2025 in poi, quando le altre detrazioni saranno scadute, il bonus infissi avrà un’aliquota del 36%, da calcolare su un tetto di spesa di 48mila euro.

 

Stop al bonus barriere architettoniche per gli infissi.

È il caso di ricordare che, a partire dal 30 dicembre 2023, data di entrata in vigore del nuovo decreto “Superbonus” (DL 212/2023) la sostituzione di finestre, con elementi conformi ai requisiti previsti dal DM 236/1989, non è più agevolata con il bonus barriere architettoniche. "

 

Fonte EDILPORTALE:COM